Molte volte nelle aziende mi sento chiedere: “Qual è il segreto per ottenere subito grandi risultati?”
Allo stesso modo spesso i consulenti/venditori mi chiedono: “Mi può dire professore la frase magica con la quale chiudere tutti i contratti?”
Tanti sono alla continua ricerca della ricetta magica, di una scorciatoia per ottenere i risultati che tardano ad arrivare.
Una formula svelata sottovoce, con annesso giuramento di non diffonderla ad altri.
La pagherebbero a peso d’oro.
Ogni volta che rispondo NO a queste richieste, vedo la delusione apparire sui loro volti: come sarebbe bello se esistesse un segreto, una magia che potesse portarci da A a B, da dove ci troviamo a dove vorremmo essere.
Diventeremmo dal giorno alla notte degli ottimi performer:
Invidiati imprenditori di successo;
Venditori imbattibili, con tassi di chiusura da record;
Consulenti straordinari, ricchi e felici.
Mi piacerebbe dire loro che queste frasi, queste formule esistono.
Ma sarebbe una menzogna.
Nella mia esperienza c’è un solo segreto per arrivare al successo.
L’unico vero segreto è soddisfare i bisogni dei clienti.
Andando aldilà delle loro aspettative, se possibile, sino a sorprenderli, deliziandoli.
Un duro lavoro che spesso abbisogna di anni di impegno, di sacrifici, di possibili cedimenti e dispiaceri.
L’imprenditore scopre allora che ciò che ha portato al successo la sua impresa è un mix di strategia e cultura.
Scopre che scegliere le persone “giuste”, valorizzarle e formarle è l’ingrediente più importante della ricetta “magica”.
Il venditore si rende conto che, al di là della tecnica che deve conoscere alla perfezione, è la sua capacità di creare rapporto, generare fiducia, che fa la differenza.
Il consulente si accorge che mettersi nei panni del cliente, comprendere i suoi pensieri e le sue emozioni è più importante del Know how che apporta nella sua opera.
L’essenza, il segreto, è per tutti aiutare le persone.
Non c’è trucco senza inganno, dicevano i nostri vecchi.
Qui il trucco non c’è, e quindi neppure l’inganno.
O forse uno c’è: lavorare senza trucco si rivela il miglio trucco possibile.