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L’incertezza è una delle caratteristiche dominanti del nostro tempo.
La “grande crisi” iniziata nel 2008 ha cambiato profondamente le regole del gioco della competizione, in ogni settore.
Il compito dell’azienda non può quindi che modificarsi ed evolvere con i tempi: da entità unicamente impegnata a realizzare utili per la proprietà, deve diventare un sistema organizzato che crea connessioni - relazioni tra proprietà, management, lavoratori, clienti e territori, per comprendere e soddisfare le richieste di tutti gli attori in gioco.
In altre parole ogni azienda che voglia prosperare oggi, deve produrre non solo utili, ma anche dimostrare concretamente di poter contribuire al miglioramento della Società in cui opera.
L’obiettivo di un business, oggi, non può essere più solo l’ultima sorridente linea del conto economico, ma anche il perseguimento di un interesse più generale.
Chiamiamo questo: “la ragion d’essere” profonda di ogni singola impresa.
E’ la risposta che ci diamo alla domanda: cosa vogliamo fare?
O meglio: come vogliamo contribuire?
In che modo, con quali prodotti e/o servizi intendiamo migliorare la vita dei nostri collaboratori e dei nostri clienti?
Definire o chiarire una “ragion d’essere” è condizione fondamentale, ma non sufficiente, per il successo.
Si dice che la strada che porta all’inferno sia lastricata delle migliori intenzioni.
E’ necessario quindi rispettare l’idea che vogliamo portare avanti, il mandato che vogliamo onorare, renderlo concreto ogni giorno, nelle piccole e grandi azioni, con coerenza sia verso l’interno che l’esterno dell’organizzazione.
Le aziende che faranno chiarezza sulla loro “ragion d’essere”, investiranno nella formazione e sviluppo dei collaboratori, della loro cultura e della loro strategia, saranno in grado di conquistare la loro fedeltà e far germogliare i loro talenti , grazie ai quali attrarre, conservare e sviluppare la clientela che si meritano.
Al contrario le aziende che sacrificheranno i propri valori, la visione e, appunto, la loro “ragion d’essere” sull’altare esclusivamente dei risultati di breve periodo, rischieranno seriamente di compromettere il mix virtuoso che conduce al successo, confondendo i clienti, stressando e demotivando i collaboratori, facendo appassire le loro doti migliori, senza le quali gli obiettivi non si raggiungono ed il futuro si compromette.