Davvero desideri migliorare?
Sembra una domanda retorica.
Naturalmente tutti noi desideriamo, almeno a parole, che la nostra salute, il nostro lavoro e la nostra organizzazione, possano migliorare.
Il punto è che, spesso, non agiamo di conseguenza.
Stare meglio prevede di cambiare e cambiare significa rischiare e il rischiare genera sempre ansia e paura.
Così in molte aziende ci sono persone che sono state in qualche modo “punite” quando hanno cercano di migliorare le cose senza che nessuno gliel’avesse chiesto, e questo perché il loro capo ha (forse) provato paura di fronte alla novità.
Per la stessa ragione qualche paziente porta a casa la prescrizione del medico, ma poi non prende tutte le medicine che gli sono state suggerite.
Per la stessa ragione qualche impiegato pubblico finge di non poter accontentare l’utente, essendo più facile scrollarsi di dosso la responsabilità del fare, piuttosto che impegnarsi e rischiare in prima persona.
Ci sono davvero molti modi per ascoltare i propri interlocutori (in casa e fuori), per interagire con i clienti, per imparare e migliorare le cose strada facendo, ma prima che tutto ciò possa accadere voi e tutti quelli che vi stanno vicini dovete domandarvi, col cuore in mano: "Desidero davvero migliorare?"
Ho detto: “… davvero?”
Ogni desiderio implica una rinuncia e quindi un prezzo: noi realizziamo nella vita solo i desideri di cui siamo disponibili a pagare il costo.
