Quante volte l’abbiamo sentito: ognuno di noi ha la propria zona di comfort.
“È uno spazio psicologico, emotivo o comportamentale in cui pensi e agisci in modo da minimizzare il rischio e lo stress “ (Yerkes e Dodson, 1908).
Fornisce uno stato di sicurezza mentale.
È facile, confortevole: non c'è rischio di fallimento.
Ma, sperimentare un piccolo stress di tanto in tanto è in realtà una buona cosa.
Senza di esso, non sperimenterai nulla di nuovo: nessuna sfida, nessun rischio e … nessuna crescita.
Se vuoi davvero imparare, crescere e stare meglio, rimanere sempre in una atmosfera confortevole non ti aiuterà.
Il prof.Andy Molinsky ha recentemente pubblicato un articolo sulla Harvard Business Review:
"Man mano che cresciamo e impariamo nel nostro lavoro e nelle nostre carriere, ci dobbiamo costantemente confrontare con situazioni in cui dobbiamo adattare il nostro comportamento: è semplicemente una realtà del mondo in cui lavoriamo oggi.
E senza l'abilità e il coraggio per fare un salto in avanti, possiamo perdere importanti opportunità di avanzamento".
Fondamentalmente, non impari se sei a tuo agio.
Ma cosa succede se vai troppo lontano, al di là della tua zona di comfort, in un posto dove è troppo stressante e non percepisci di avere alcuna possibilità di successo?
Bene, questo posto esiste davvero e ha persino un nome.
È conosciuta come “la zona dell'angoscia distruttiva”.
Qui, come il nome spiega bene, sei troppo stressato per essere produttivo.
Potresti diventare nervoso, la tua frequenza cardiaca potrebbe accelerare molto, potresti non essere in grado di mettere a fuoco le cose ed avere una capacità di giudizio offuscata.
In questa situazione la tua prestazione diminuisce drasticamente.
Il tuo stato d’animo diventa una forza distruttiva.
Lo spazio ideale dove posizionarsi è compreso tra la tua zona di comfort e la tua zona di ansia distruttiva.
Qui ti troverai in un posto sereno.
Questo spazio intermedio è ideale per l'apprendimento e la crescita.
Lo psicologo dello sviluppo Lev Vygotsky lo definisce “la zona dello sviluppo prossimale”.
È esattamente dove vogliamo essere.
In termini semplici, la Zona dello Sviluppo Prossimale è lo spazio in cui ti senti tranquillo, ma se fai uno sforzo in più o cerchi il supporto di cui hai bisogno, puoi ottenere risultati eclatanti.
Provi abbastanza stress da tenerti impegnato e concentrato: hai un intelletto più acuto, abilità di problem solving più accentuate e senti dentro di te la voglia di portare a termine il compito o di cercare l'aiuto di cui hai bisogno.
Questa relazione positiva tra prestazioni e stress è conosciuta come la "legge Yerkes-Dodson”.
Quindi, cosa ottieni concretamente quando esci dalla tua zona di comfort?
Ci sono tanti doni se esci dalla tua zona di comfort.
Eccone alcuni:
1.Sarai più produttivo:
Il comfort uccide la produttività.
Stare bene spesso ci impedisce di rincorrere i nostri sogni.
Spingere i confini personali può aiutarti a fare di più.
Può aiutarti a sentirti più ambizioso e ti dà la spinta per imparare cose nuove.
Fare di più = essere più.
2. Sarai più adattabile al cambiamento.
Se ti dai il permesso di fare cose che normalmente non faresti, potrai stupirti delle tue capacità latenti.
In realtà non sai veramente di cosa sei capace fino a quando non ti avventuri fuori dalla routine.
3.Diventerai più creativo:
quando cerchi nuove esperienze, apprendi nuove abilità e apri nuove porte, ti senti in qualche modo ispirato.
Metti in discussione le idee pre-esistenti.
La frustrazione derivante dall'affrontare l'ignoto spiana la strada al brainstorming di nuove possibilità e alla visione di sfide con un obiettivo diverso.
4. Crescerai, che tu lo voglia o no.
Correre rischi e uscire fuori dal solito tran tran porta a esperienze di crescita.
Anche se commetti un errore o non riesci subito a far bene ciò che desideri, stai espandendo la tua cassetta degli attrezzi dell' abilità di vita e auto-conoscenza.
Sviluppando l'abitudine di familiarizzare con il disagio capirai presto che non è poi così difficile farlo.
Trasforma ogni esperienza in una lezione!
Quando adottiamo una mentalità di crescita possiamo iniziare a vedere ogni esperienza stimolante come un'opportunità di auto-sviluppo.
Possiamo chiederci: "Cosa sto imparando su di me?
Cosa riguardo agli altri? Cosa mi insegna questa situazione?
Come posso usare questa nuova consapevolezza nella mia vita personale e professionale? "
Diventa il personal trainer di Te stesso.
Fare un passo fuori dalla tua zona di comfort (ma non oltre ciò che puoi gestire) porta con sé una serie di benefici: siamo tutti molto più capaci di quanto pensiamo!
Siamo tutti molto più capaci di quanto pensiamo
Quante volte l’abbiamo sentito: ognuno di noi ha la propria zona di comfort.
“È uno spazio psicologico, emotivo o comportamentale in cui pensi e agisci in modo da minimizzare il rischio e lo stress “ (Yerkes e Dodson, 1908).
Fornisce uno stato di sicurezza mentale.
È facile, confortevole: non c'è rischio di fallimento.
Ma, sperimentare un piccolo stress di tanto in tanto è in realtà una buona cosa.
Senza di esso, non sperimenterai nulla di nuovo: nessuna sfida, nessun rischio e … nessuna crescita.
Se vuoi davvero imparare, crescere e stare meglio, rimanere sempre in una atmosfera confortevole non ti aiuterà.
Il prof.Andy Molinsky ha recentemente pubblicato un articolo sulla Harvard Business Review:
"Man mano che cresciamo e impariamo nel nostro lavoro e nelle nostre carriere, ci dobbiamo costantemente confrontare con situazioni in cui dobbiamo adattare il nostro comportamento: è semplicemente una realtà del mondo in cui lavoriamo oggi.
E senza l'abilità e il coraggio per fare un salto in avanti, possiamo perdere importanti opportunità di avanzamento".
Fondamentalmente, non impari se sei a tuo agio.
Ma cosa succede se vai troppo lontano, al di là della tua zona di comfort, in un posto dove è troppo stressante e non percepisci di avere alcuna possibilità di successo?
Bene, questo posto esiste davvero e ha persino un nome.
È conosciuta come “la zona dell'angoscia distruttiva”.
Qui, come il nome spiega bene, sei troppo stressato per essere produttivo.
Potresti diventare nervoso, la tua frequenza cardiaca potrebbe accelerare molto, potresti non essere in grado di mettere a fuoco le cose ed avere una capacità di giudizio offuscata.
In questa situazione la tua prestazione diminuisce drasticamente.
Il tuo stato d’animo diventa una forza distruttiva.
Lo spazio ideale dove posizionarsi è compreso tra la tua zona di comfort e la tua zona di ansia distruttiva.
Qui ti troverai in un posto sereno.
Questo spazio intermedio è ideale per l'apprendimento e la crescita.
Lo psicologo dello sviluppo Lev Vygotsky lo definisce “la zona dello sviluppo prossimale”.
È esattamente dove vogliamo essere.
In termini semplici, la Zona dello Sviluppo Prossimale è lo spazio in cui ti senti tranquillo, ma se fai uno sforzo in più o cerchi il supporto di cui hai bisogno, puoi ottenere risultati eclatanti.
Provi abbastanza stress da tenerti impegnato e concentrato: hai un intelletto più acuto, abilità di problem solving più accentuate e senti dentro di te la voglia di portare a termine il compito o di cercare l'aiuto di cui hai bisogno.
Questa relazione positiva tra prestazioni e stress è conosciuta come la "legge Yerkes-Dodson”.
Quindi, cosa ottieni concretamente quando esci dalla tua zona di comfort?
Ci sono tanti doni se esci dalla tua zona di comfort.
Eccone alcuni:
1.Sarai più produttivo:
Il comfort uccide la produttività.
Stare bene spesso ci impedisce di rincorrere i nostri sogni.
Spingere i confini personali può aiutarti a fare di più.
Può aiutarti a sentirti più ambizioso e ti dà la spinta per imparare cose nuove.
Fare di più = essere più.
2. Sarai più adattabile al cambiamento.
Se ti dai il permesso di fare cose che normalmente non faresti, potrai stupirti delle tue capacità latenti.
In realtà non sai veramente di cosa sei capace fino a quando non ti avventuri fuori dalla routine.
3.Diventerai più creativo:
quando cerchi nuove esperienze, apprendi nuove abilità e apri nuove porte, ti senti in qualche modo ispirato.
Metti in discussione le idee pre-esistenti.
La frustrazione derivante dall'affrontare l'ignoto spiana la strada al brainstorming di nuove possibilità e alla visione di sfide con un obiettivo diverso.
4. Crescerai, che tu lo voglia o no.
Correre rischi e uscire fuori dal solito tran tran porta a esperienze di crescita.
Anche se commetti un errore o non riesci subito a far bene ciò che desideri, stai espandendo la tua cassetta degli attrezzi dell' abilità di vita e auto-conoscenza.
Sviluppando l'abitudine di familiarizzare con il disagio capirai presto che non è poi così difficile farlo.
Trasforma ogni esperienza in una lezione!
Quando adottiamo una mentalità di crescita possiamo iniziare a vedere ogni esperienza stimolante come un'opportunità di auto-sviluppo.
Possiamo chiederci: "Cosa sto imparando su di me?
Cosa riguardo agli altri? Cosa mi insegna questa situazione?
Come posso usare questa nuova consapevolezza nella mia vita personale e professionale? "
Diventa il personal trainer di Te stesso.
Fare un passo fuori dalla tua zona di comfort (ma non oltre ciò che puoi gestire) porta con sé una serie di benefici: siamo tutti molto più capaci di quanto pensiamo!
