Dopo molti mesi di silenzio, voluto ma sofferto, con l’inizio di questo nuovo anno di attività condivido la mia chiave di lettura per il futuro che ci attende, almeno per i prossimi mesi.
Ci domandiamo tutti: cosa accadrà domani?
Riusciremo a risollevarci dopo i mesi di lockdown che hanno azzerato la redditività dei nostri Centri ?
Lo sappiamo bene, stiamo attraversando una crisi mai vista prima: sanitaria, sociale, economica.
E ci interroghiamo sul futuro.
Mi ha molto colpito un indicatore utilizzato per monitorare le crisi, guardando aspetti sociali e di costume che accompagnano i periodi economici più bui.
È il Lipstick Index: ne avete sentito parlare?
Wikipedia ci spiega che “...L' indice del rossetto è un termine coniato da Leonard Lauder, presidente del consiglio di amministrazione di Estee Lauder, utilizzato per descrivere l'aumento delle vendite di cosmetici durante la recessione dei primi anni 2000.
Lauder ha affermato che le vendite di rossetti potrebbero essere un indicatore economico, in quanto gli acquisti di cosmetici – il rossetto in particolare - tendono ad essere inversamente correlati alla salute economica.
L’ipotesi era che le donne sostituissero il rossetto al posto di acquisti più costosi come vestiti e scarpe in tempi di difficoltà economica...”
È ovvio che con l’utilizzo delle mascherine le vendite di rossetti sono calate a picco, ma pare che siano aumentate quelle di smalto per unghie e ancor più di mascara (e le donne sanno perché, vero?).
In sintesi: più il momento è incerto, più si temono ripercussioni negative in campo economico, più si vendono (rossetti) smalti e mascara, o meglio, prodotti di bellezza con prezzi accessibili ma che procurano soddisfazione e piacere.
C’è quindi una propensione all’acquisto di prodotti e servizi per la cura personale e la bellezza che NON segue la ciclicità (ora bassa) del Mercato. E questo è certamente l’aspetto positivo, per gli operatori del Settore.
Ma c’è anche il rovescio della medaglia: in tempi di incertezza per il futuro, le clienti (specialmente le nuove) hanno la tendenza ad impegnarsi un passo alla volta, mantenendo un orizzonte di breve periodo.
E qui la differenza, ancora una volta, la farà la capacità delle consulenti…
Un futuro, insomma, appeso ad un filo … di (rossetto) mascara!E' il nostro business appeso ad un filo...di rossetto?
Dopo molti mesi di silenzio, voluto ma sofferto, con l’inizio di questo nuovo anno di attività condivido la mia chiave di lettura per il futuro che ci attende, almeno per i prossimi mesi.
Ci domandiamo tutti: cosa accadrà domani?
Riusciremo a risollevarci dopo i mesi di lockdown che hanno azzerato la redditività dei nostri Centri ?
Lo sappiamo bene, stiamo attraversando una crisi mai vista prima: sanitaria, sociale, economica.
E ci interroghiamo sul futuro.
Mi ha molto colpito un indicatore utilizzato per monitorare le crisi, guardando aspetti sociali e di costume che accompagnano i periodi economici più bui.
È il Lipstick Index: ne avete sentito parlare?
Wikipedia ci spiega che “...L' indice del rossetto è un termine coniato da Leonard Lauder, presidente del consiglio di amministrazione di Estee Lauder, utilizzato per descrivere l'aumento delle vendite di cosmetici durante la recessione dei primi anni 2000.
Lauder ha affermato che le vendite di rossetti potrebbero essere un indicatore economico, in quanto gli acquisti di cosmetici – il rossetto in particolare - tendono ad essere inversamente correlati alla salute economica.
L’ipotesi era che le donne sostituissero il rossetto al posto di acquisti più costosi come vestiti e scarpe in tempi di difficoltà economica...”
È ovvio che con l’utilizzo delle mascherine le vendite di rossetti sono calate a picco, ma pare che siano aumentate quelle di smalto per unghie e ancor più di mascara (e le donne sanno perché, vero?).
In sintesi: più il momento è incerto, più si temono ripercussioni negative in campo economico, più si vendono (rossetti) smalti e mascara, o meglio, prodotti di bellezza con prezzi accessibili ma che procurano soddisfazione e piacere.
C’è quindi una propensione all’acquisto di prodotti e servizi per la cura personale e la bellezza che NON segue la ciclicità (ora bassa) del Mercato. E questo è certamente l’aspetto positivo, per gli operatori del Settore.
Ma c’è anche il rovescio della medaglia: in tempi di incertezza per il futuro, le clienti (specialmente le nuove) hanno la tendenza ad impegnarsi un passo alla volta, mantenendo un orizzonte di breve periodo.
E qui la differenza, ancora una volta, la farà la capacità delle consulenti…
Un futuro, insomma, appeso ad un filo … di (rossetto) mascara!
